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Consigli di Halloween per sconfiggere le paure per adulti e bambini

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Ben trovati e ben trovate. Sono qui che vi scrivo dal mio computer ascoltando in sottofondo la musica de The Cure, il brano “The Forest“. Sto creando la giusta atmosfera per questa giornata che ci porterà alla serata di Halloween. Come premessa, c’è da dire che fino a qualche anno fa non sentivo questa festa, mi passava inosservata, ma adesso che i miei bimbi crescono, sono loro stessi a volerla portare a casa e viverla. Questa volta mi hanno chiesto addirittura di travestirsi da mostri, mia figlia da strega e mio figlio da scheletro. Più tardi ci incontreremo con degli amici per andare a una festa nel quartiere di Gràcia a Barcellona. Si festeggerà per strada, tutti insieme. Anche tu ti stai preparando per una serata da paura?

Considerato che la festa ha origini americane e anglosassoni, quando vivevo ancora a Roma mi dava fastidio che si incrementasse sempre di più in un posto, come l’Italia, dove questa festa non c’entrava nulla. Poi con il tempo ho riflettuto, in altre parti del mondo ci sono feste simili, per esempio in Messico esiste una splendida festa per commemorare i defunti (prima o poi mi piacerebbe vederla), ce ne sono altre diverse, ma con lo stesso scopo: esorcizzare la paura. Per i più piccoli è facile da capire, forse noi adulti ce ne siamo dimenticati che vuol dire avere paura di cose che non ci spieghiamo. La paura del buio, la paura dei mostri, la paura e basta.

La paura fa parte della vita, se ci pensiamo, avere paura è anche importante nella misura in cui ci mette all’ellerta di un pericolo. I bambini crescendo prendono consapevolezza dei pericoli che li circondano e sviluppano paure che prima non avevano. Questi timori nascondono la necessita di essere protetti e rassicurati, ma anche la voglia di capire, di ricevere spiegazioni, per razionalizzare e non avere più paura. Da parte di noi genitori ci vuole pazienza in questo processo. Nei casi in cui accada che i nostri figli ci dicano di avere paura dovremmo innanzitutto ascolarli, farli esprimere. Poi ritengo sia utile spiegargli che è normale, che fa parte del processo di crescita e di sviluppo della consapevolezza. La rassicurazione e l’amore sono alla base della sconfitta dell’angoscia.

Un metodo che abbiamo usato a casa con i nostri figli è stato quello di eseguire una profonda respirazione: prima di andare a dormire inspirare ed espirare per dieci volte davanti a una finestra aperta, immaginando che i pensieri brutti e le paure escano dalla nostra bocca per approdare sulle nuvole. Una volta che i pensieri negativi sono usciti dal cervello, dal cuore e dalla bocca, chiudiamo in fretta la finestra. Ora ci sentiamo più leggeri. Consiglio questo esercizio anche agli adulti, respirate con consapevolezza e buttate fuori tutto il negativo, fatelo volare via. A tal proposito penso che la festa di Halloween sia anche questo: un strumento che doniamo ai bambini per esorcizzare le paure. Travestiti da mostri, scheletri, vampire e quanto altro viviamo la paura più da vicino, prendiamo coscienza che la stiamo padroneggiando e sconfiggendo. Vincere le paure con Halloween e con la respirazione consapevole si può fare, buttiamoci in questa buia notte e riprendiamoci la nostra luce.

Buona festa di Halloween, da paura!

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Chiara Elia

Nasco a Roma il 18 gennaio 1980. Ho due bambini piccoli, una femmina e un maschio. Sono laureata in Sociologia indirizzo di Comunicazione e Mass Media (tesi di laurea in Sociologia della Famiglia). Ho pubblicato tre libri di poesie, due di favole e un romanzo. Vivo a Barcellona dal 2013. Parlo italiano, inglese, spagnolo e catalano. Ho studiato danza flamenca per più di dieci anni.

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